Il colloquio psicologico, come ogni altra forma di colloquio, è uno scambio di informazioni tra due persone: in questo caso da una parte c’è una persona che esprime un disagio, dall’ altra c’è lo psicologo, un professionista competente in materia, che accoglie le  difficoltà riportate dall’ utente, al fine di arrivare alla definizione e comprensione dettagliata di esse. 
Ogni colloquio è un momento importante, visto che alla persona è richiesto di esprimere le  proprie problematiche ed emozioni; per tale motivo lo psicologo si impegna ad instaurare un’ alleanza con la persona che si è rivolta a lui, per far sì che essa si senta supportata, accolta, ma non giudicata. 

Nell’immaginario comune quando si pensa allo psicologo immediatamente viene in mente l’ immagine di un lettino e del paziente sdraiato su di esso. In realtà questo è un modus operandi che viene scelto da alcuni  psicologi/psicoterapeuti, ma non da tutti.
In molti casi i colloqui psicologici si tengono seduti su una poltrona di fronte ad una scrivania, in modo tale che lo psicologo e la persona che si è rivolta a lui possano comunicare vis à vis; sottolineando così il ruolo attivo che viene riconosciuto all’ utente nella definizione e attuazione del suo stesso percorso psicologico.
I primi colloqui (solitamente da 3 a 5) sono volti alla conoscenza reciproca e alla definizione del problema. Al termine di questa prima fase lo psicologo riassume i contenuti emersi e alla luce di essi concorda insieme alla persona l’ eventuale necessità di un intervento psicologico, gli obiettivi di tale intervento, la tipologia e la durata approssimativa.
Nella maggior parte dei casi i colloqui hanno una cadenza settimanale e durano 60 minuti.
La durata complessiva dell’ intervento è variabile.  Inizialmente viene fatta una stima del tempo che potrebbe essere necessario  per raggiungere gli obiettivi concordati; durante tutto il percorso lo psicologo si impegna a monitorare la progressione, ed eventualmente ad aggiornare ed integrare, sempre concordandolo con l’ utente, le ipotesi emerse durante                    l’ assessment iniziale.
L’ obiettivo generale di ogni intervento psicologico è quello di fornire alla persona “gli strumenti” per fronteggiare le situazioni difficili e il disagio quotidiano, in modo tale che poi riesca ad applicare quanto appreso durante la seduta, in modo autonomo, nella vita quotidiana.

Il costo di un colloquio è pari a 40 Euro.
Viene sempre emessa regolare fattura, e nell'importo indicato sono inclusi contributo previdenziale, tasse e bolli.